Leslie Kern a Bologna il 12 maggio

da
dalle 18.00 alle 20.00

Complesso di Santa Cristina alla Fondazza

Piazzetta Morandi 2

Orlando e Libreria delle donne di Bologna promuovono un incontro con Leslie Kern autrice di “La gentrificazione è inevitabile e altre bugie” e  “La città femminista: La lotta per lo spazio in un mondo disegnato da uomini”, entrambi editi in Italia da Treccani libri.

Nel suo testo pioneristico, pubblicato in Italia nel 2021, Leslie Kern riflette su come ripensare lo spazio pubblico nell’era del #MeToo. Come potrebbe configurarsi una metropoli concepita per le donne che lavorano, che spingono passeggini, che si prendono cura dei nostri anziani?

Noi viviamo in città progettate da uomini e per gli uomini. Intrecciando senza soluzione di continuità teoria ed esperienze vissute, studi urbanistici e narrazione biografica, Leslie Kern mostra l’importanza del pensiero femminista per concepire gli spazi urbani, indagando i limiti e le possibilità delle nostre città.

Ciò che rende un luogo vivibile, accessibile, sicuro e dinamico per tuttǝ è la diversità di esperienze e voci. Per questo l’autrice rivendica l’importanza del ruolo e del lavoro delle donne al suo interno, per superare le disuguaglianze di genere e sociali dei nostri quartieri.

Tanti i temi che verranno discussi con Leslie Kern da Rahel Sereke e Alina Dambrosio Clementelli: la pianificazione urbana di genere, i concetti di cura, di luoghi delle donne, di “sicurezza” e di città femminista.

Introduce e coordina l’incontro Fernanda Minuz (Associazione Orlando).


L’appuntamento è venerdì 12 Maggio alle  18.00 nell’Aula magna Santa Cristina, ingresso Via del Piombo 5, Bologna.


Leslie Kern: è professoressa associata di Geografia e Ambiente e direttore degli Studi sulle donne e sul genere presso la Mount Allison University.

Alina Dambrosio Clementelli: dottoranda di Sociologia all’Università di Genova,  fa parte del Centro di Ricerca e Archivio Autonomo transfemminista queer “Alessandro Zijno” (CRAAAZI).

Rahel Sereke: consigliera del Municipio 3 a Milano, città in cui vive e si è laureata in Politiche per la pianificazione urbana, territoriale e ambientale, attivista antirazzista queer e tra le socie fondatrici dell’associazione Cambio Passo.